Sollevamento o abbassamento integrale del tetto

 

Il sollevamento, o abbassamento, è attuabile quando il tetto è costituito da strutture in elementi ad alta resistenza meccanica e buon grado di elasticità, come il legno o l’acciaio. In rare eccezioni si interviene su tetti in calcestruzzo o putrelles, perché le loro caratteristiche fisiche e meccaniche rendono l’operazione più complessa. Il tetto inoltre deve presentare un’architettura semplice e condizioni strutturali molto buone.

Il sollevamento del tetto è richiesto per il recupero abitativo dei sottotetti, mentre l’abbassamento può essere necessario per l’adeguamento alle normative vigenti.

Il sistema di elevazione meccanica riduce la durata del cantiere e i costi per la demolizione e la ricostruzione. Mediamente l’operazione ha la durata di due giornate lavorative, compresi allestimento e il disallestimento dell’impianto.

 

Come si procede

 

Trattandosi di un’opera di ristrutturazione è richiesto il titolo abilitativo appropriato. È inoltre necessaria l’installazione di ponteggi per la tutela dei lavoratori in quota, e la predisposizione delle opere provvisionali necessarie alla messa in sicurezza dell’area di cantiere.

Dopo lo sgombero dei locali e la protezione di pavimenti e di ciò che non può essere allontanato si procede allo sganciamento di canne fumarie, esalatori, pluviali e tutto ciò che fuoriesce dal tetto. Lo svincolo dell’orditura dalla correa o dalle murature avviene attraverso il parziale scrostamento degli intonaci. Se necessario, le strutture sono rinforzate con apposite piastre.
È di fondamentale importanza la corretta installazione dei martinetti idraulici, che dev’essere calibrata in base alla tipologia di tetto, per evitare sbilanciamenti. L’innalzamento, o abbassamento, avviene per fasi di massimo 80 cm e apposite controventature impediscono al tetto di fuoriuscire dal proprio asse.
Dopo una verifica della stabilità della struttura e l’installazione di ulteriori rinforzi temporanei, si può smontare l’impianto e procedere con le opere di tamponamento delle murature, il riposizionamento di canne fumarie e degli elementi con passaggio a tetto.

 

Come si può valutare la qualità dell’intervento?

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